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Re burlone (1935)

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Re burlone (1935)



Regia/Director: Enrico Guazzoni
Soggetto/Subject: opera
Sceneggiatura/Screenplay: Guglielmo Giannini
Interpreti/Actors: Armando Falconi (re Ferdinando II° di Napoli), Maria Denis (Fania Mirabella), Luigi Pavese (capitano Vincenzo Alliata), Mario Pisu (capitano Alberto Rodriguez), Luigi Cimara (Conte di Verolengo), Nicola Maldacea (Gennarino, il maggiordomo), Romolo Costa [Salvatore Costa] (Don Flaminio), Achille Majeroni [Dante Majeroni] (Ministro dell'Interno), Gino Viotti (conte di Castelluccio), Olinto Cristina (ambasciatore di Prussia), Luigi Erminio D'Olivo (colonnello Muller), Paolo Stoppa (Filuccio), Bruno Persa (Taniello), Dino Cardinali (Del Carretto), Vasco Creti (barone di Battifarno), Eugenio Duse (capitano Haltmann), Carlo Duse (capitano Ciro Romoa), Tullio Galvani (svizzero), Pino Locchi [Giorgio Locchi] (Franceschiello, figlio del re), Diana Lante (Rosalia Mirabella), Luisa Ferida (Nennella), Ellen Meis (regina Maria Cristina), Evelina Paoli (madre di Nennella), Emilio Petacci (don Liborio), Claudio Ermelli (capostazione), Carlo Romano (cospiratore liberale), Aristide Garbini (liberale), Miranda Bonansea (figlia più piccola del re), Raffaele Russo (maggiore Ferrante), Carmela Rossato (cameriera pettegola), Flavio Diaz (Savoldi), Giovanni Dolfini, Luigi Esposito, Giovanni Ferrari, Walter Grant, Ketty Maya, Dina Romano, Elena Sangro, Rosanna Schettina, Gustavo Serena, Cesare Zoppetti, Elvira Zoppetti, Anna Maria Zuti, Amalia Amorosi, Alfredo Bracci, Pasquale Braucci, Carlo Chertier, Enzo De Felice, Giuseppe Farnesi, Armando Furlai, Adelaide Gobbi, Orlando Ricci, Maria Romi Corona, Augusto Saltamerenda, Stanislao Capello [Stani Capello], Riccardo Tassinari, La Genga,
Fotografia/Photography: Anchise Brizzi
Musica/Music: Umberto Mancini [Ubaldo Mancini]
Costumi/Costume Design: Mario Rappini
Scene/Scene Design: Guido Fiorini
Montaggio/Editing: Ferdinando M. Poggioli
Suono/Sound: Vittorio Trentino
Produzione/Production: Consorzio I.C.A.R. - Industrie Cinematografiche Artistiche R, Produzione Capitani Film
Distribuzione/Distribution: ICAR
censura: 29033 del 15-10-1935
Altri titoli: El rey burlon, I cospiratori del golfo
Trama: Napoli, 1844. Alla presenza del re Ferdinando II di Borbone viene inaugurata la linea ferroviaria Napoli-Caserta. Ma, anche se il governo spagnolo ha realizzato alcune utili opere pubbliche come questa, la popolazione è ormai stanca dei dominatori stranieri. Mentre i liberali preparano delle azioni clandestine, la figlia di un giustiziato politico organizza il rapimento del sovrano con l'aiuto di alcuni ufficiali e cortigiani. La ragazza vuole che Ferdinando veda la realtà del paese e conceda la Costituzione. Ma la congiura ordita dalla giovane patriota viene sventata e molte persone, tra cui due ufficiali, vengono condannate alla fucilazione. Il giorno dell'esecuzione, però, il re decide di far evadere i due militari affinché lascino il Regno di Napoli e trovino rifugio, assieme alla ragazza, nello Stato Pontificio. Alla regina che gli ricorda come gli esiliati siano sempre più numerosi, il sovrano risponde di non essere affatto preoccupato per la solidità del suo regno. Ma sul volto preoccupato di Ferdinando appaiono in sovrimpressione scene di battaglia del Risorgimento, dominate dalla figura di Garibaldi. E in sottofondo si sente l'Inno di Mameli.

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